
Gentile dottore sono innamoratissima..
Gentile dottore sono innamoratissima di un uomo con il quale ho una relazione da tre mesi. Io ho 45 anni, e lui 51. Tutti mi hanno sempre detto che è un tipo strano, egoista, che pensa solo a sé. Effettivamente, non è un tipo semplice. Dal primo momento mi ha detto che con me voleva una storia seria, importante, che dovevamo conoscerci a fondo e fare le cose in modo graduale. Solo che lui ha sempre evitato le occasioni per parlare di noi. Il problema principale è però il sesso. In questi tre mesi abbiamo avuto solo tre rapporti sessuali. Fin dalla prima volta io ho avvertito un senso di disagio da parte sua (ma il disagio c’era anche per me). Per avere l’erezione ha dovuto masturbarsi, non ha permesso che io lo toccassi e non so neanche se ha l’eiaculazione. Dopo un bel pò di tempo, ha cominciato a dirmi che stava dando volutamente più importanza ad altri aspetti che non al sesso. Dopo il terzo rapporto sessuale abbracciandomi teneramente mi ha detto che io e lui non facevamo scintille. Ho cercato di fargli capire che secondo me non era così. Adesso abbiamo litigato per sms, da una settimana solo messaggi disperati da parte mia e freddi da parte sua. Sono disperata, mi aiuti a riportarlo a me. Io ho bisogno di lui, e lo voglio come è, voglio essere la sua gioia. Aspetto con ansia che Lei mi dia una speranza, un consiglio confortante, e la saluto ringraziandola infinitamente.
Risposta:
Cara amica, quando ci sono problemi sessuali maschili, il tutto lo si può banalmente ridurre a due soli motivi: o lui ha dei problemi o lei non gli piace. Non si scappa. La natura ha fatto in modo che quando scatta il desiderio, gli ormoni cominciano a circolare a velocità vertiginosa ed il meccanismo va da solo in automatico. Quando questo non succede è perchè in qualche modo, ovviamente,il motore è ingrippato. Tocca allora, con pazienza e costanza, capire dove sta il difetto e perchè il contatto non avviene. Rifletta su queste due possibilità che le ho detto: in fondo la sessualità maschile è abbastanza semplice e breve nella sua realizzazione, anche se complessa e difficile allorquando subentrano problemi. Viceversa, come saprà, la sessualità femminile è molto più articolata e composita, e necessita di maggiore perizia ed attenzione (diciamo tenerezza).In genere i problemi maschili si risolvono quasi sempre con tanta fantasia, gioco, improvvisazione, disinibizione (sempre che ci sia voglia di superarli e se c’è desiderio). Allora, non si disperi, faccia funzionare il cervello e trovi la password giusta, la quale c’è sempre per ogni situazione: auguri.