
Egregio dottore, stò vivendo una situazione lacerante…
Egregio Dottore, stò vivendo una situazione lacerante per me e per i miei figli. Mi chiamo Elisabetta, sono una donna lavoratrice, pienamente indipendente 45enne divorziata da tanti anni vivo sola con due figli che hanno naturalmente sofferto la separazione e che vivono sì con me ma anche con il loro padre, con il quale mantengo buoni rapporti. Legatissima alla mia famiglia d’origine, mio padre si è gravemente ammalato e oggi, dopo 4 anni nei quali mia madre pensava quotidianamente a lui mentre mia sorella, io i miei figli davamo comunque loro conforto, mi trovo difronte questo scenario: la mia unica sorella, non lavoratrice, è stata di fatto scelta da mia madre per assistere loro due. Mi sono ritrovata a cose fatte, tagliata fuori dalla vita dei miei genitori, senza poter decidere nulla. Mia sorella in un giorno si è trasferita con tutta la sua famiglia. Ma ciò che ha scovolto è stato che lo spazio intimo mio e dei miei figli nella grande casa dei miei genitori è stato “smantellato” da mia sorella – complice mia madre – allo scopo di “fare spazio” e dare giusto allocamento al computer di mio cognato…” mica posso cacciare tua sorella per far dormire voi che venite la domenica?” ….questa la risposta di mia madre. Sono attonita, i miei figli ed io sconcertati da tanta mancanza di delicatezza abbiamo reagito malissimo. …. il mio letto non c’è più e io non riesco a provare gioia nel passare a casa a trovare mio padre, non riesco a guardare in faccia mia madre e non ho fiducia nei rapporti. ai miei figli non so cosa dire. loro si sentono non amati e non vanno più dai loro nonni, odiano la zia e pensano che io sia una debole incapace di farsi valere… inutile dire che è tornato a galla tutto il loro malessere per il trauma della separazione. E’ possibile che una madre non abbia capito al gravità dell’azione e che non abbia avuto voglia di riparare all’ingiustizia? Anche solo chiedendo scusa? Sono tristissima e sola.
Risposta:
Sono certo che la psicoterapia che ha intrapreso prima o poi le farà del bene. Mi rendo conto che lei si senta tanto male quando “sta male”, ma non si preoccupi: si tratta solo di trovare le cause, lontane o vicine, di questa mancanza di sicurezza e vedrà che tutto lentamente sparirà. Non si abbandoni e si dia coraggio.
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